Come organizzare un trasloco

Quando si acquista una nuova abitazione o si presenta la necessità di trasferirsi in un’altra città, regione o nazione, è necessario organizzare il trasloco in base alle tempistiche, tipologie di oggetti da trasportare e struttura della casa.

L’attività di trasloco richiede tempo e sforzi extra anche per svuotare le case più piccole ed è necessario valutare il tempo a disposizione per imballare gli oggetti, la struttura della nuova casa e i mezzi a disposizione per effettuare il trasporto.

Il trasloco ha anche un costo, legato al noleggio di eventuali mezzi di trasporto più grandi o all’acquisto di un servizio di un’azienda di traslochi.
Quando si dispone dispone di poco tempo per effettuare un trasloco e non si sa come spostare gli arredi più ingombranti, è necessario affidarsi a ditte professionali di traslochi come,  www.traslochiromaeasy.it .

Tipologie di trasloco

Le attività legate al trasloco sono: imballare e posizionare gli oggetti negli scatoloni, trasportare gli oggetti nella nuova abitazione, spacchettare le scatole e montare gli arredi.
Si consiglia di fare una cernita degli oggetti prima di trasportarli nella nuova casa, eliminare e regalare le cose che non servono e non si utilizzano.

Prima di organizzare un trasloco, valutare le tempistiche e gli eventuali costi extra, è necessario conoscere la tipologia di trasloco a cui si va incontro. Esistono, infatti, diversi tipi di trasloco: cittadino, internazionale o nazionale. Ognuna di queste comporta un costo di trasporto che, nel caso di un trasporto in un’altra regione o in un altro Stato, può variare di molto:

  • Trasloco in città: poco dispendioso e rapido, il trasloco può essere terminato in uno o due giorni.
  • Trasloco nazionale: a prescindere dalla destinazione, il trasloco in città italiane avviene, solitamente, con un furgone. Il costo del trasporto aumenta in base ai chilometri da effettuare. Il costo aumenta se il trasloco ha come destinazione le isole italiane e la merce deve essere trasportata via mare o tramite aereo.
  • Trasloco internazionale: lungo, difficile e costoso. Il trasloco internazionale richiede un’organizzazione dettagliata, che non lascia spazio ad errori e deve integrare anche la parte burocratica della nazione di destinazione. E’ doveroso affidarsi a ditte specializzate che conoscono ed effettuano frequentemente il trasporto delle merci internazionali.

Fasi del trasloco

Come anticipato nei paragrafi precedenti, un trasloco deve essere pianificato in anticipo valutando le tempistiche necessarie e i mezzi a disposizione.

La prima fase di un trasloco è, senza dubbio, l’imballaggio degli oggetti: ogni scatolone deve contenere oggetti divisi per categoria e stanza. Gli oggetti fragili devono essere imballati con il pluriball o con un giornale, in modo da formare un imballaggio che blocchi eventuali urti. Lo spazio negli scatoloni deve essere completato e, dopo aver chiuso con cura, è importante scrivere in tutti i lati il contenuto della scatola.

La seconda fase riguarda il trasporto degli arredi: armadi, scarpiere, cucina e cassettiere, devono essere svuotati prima di caricarli nel mezzo di trasporto. Si sconsiglia di trascinare e/o alzare gli arredi pesanti, è possibile utilizzare un carrello con ruote.

La terza fase si concentra sullo smaltimento degli imballaggi: dopo aver portato le scatole nella nuova abitazione e disposto gli oggetti al suo interno, è fondamentale smaltire gli imballaggi seguendo le direttive sulla raccolta differenziata.