La Galattorrea è la fuoriuscita di una secrezione lattea dal capezzolo da un solo lato o da entrambi, al di fuori del periodo di allattamento. Si tratta, evidentemente di un’anomalia, in quanto la natura ha previsto una serie di alterazioni dell’equilibrio ormonale appositamente per generare latte quando nasce un bambino al fine di fornirgli nutrimento ma se non ci si trova in questa specifica situazione, la formazione di latte o di secrezione simile al latte è chiaramente una condizione non normale.
Va subito detto che la galattorrea è un problema prevalentemente femminile ma non solo: in alcuni casi anche i maschi possono presentare una galattorrea, soprattutto quando si realizza un calo del livello di testosterone.
Ogni anomalia che riguardi il seno è sempre motivo di forte preoccupazione per le donne, comprensibilmente e giustamente, i rischi di patologie gravi al seno è sempre un evento da tenere in primo piano, da considerare e affrontare con decisione.
Fortunatamente non ogni anomalia è collegata a patologie gravi ma è meglio allarmarsi e rivolgersi immediatamente al medico piuttosto che trascurare e trovarsi con situazioni che nel frattempo possono aver assunto evoluzioni per cui diventa più difficile correre ai ripari. Quando si presenta una galattorrea, quindi, è opportuno rivolgersi quanto prima al medico che prescriverà tutti gli accertamenti necessari e sufficienti ad escludere la presenza di patologie serie,
Galattorrea, Nessun allarme ma attenzione
Alla base della produzione e di conseguenza della fuoriuscita di secrezione lattea dal capezzolo c’è sempre un elevato livello di un ormone, la prolattina che è quello che genera il latte dopo il parto ma che in condizioni normali dovrebbe essere quasi assente. Un innalzamento di questo ormone è comune nell’Ovaio Policistico e si riscontra, comunque in una percentuale variabile tra lo 0,4% e il 17% della popolazione. Si è anche accertato che il 48% delle donne con un elevato livello di prolattina presenta anche un sanguinamento uterino anomalo connesso alla galattorrea. Sono, comunque tante le cause di galattorrea:
- Anomalie ormonali soprattutto nella pubertà e nella menopausa
- La Stimolazione dei capezzoli appare idonea a generare la secrezione lattea anche al di fuori dell’allattamento
Tuttavia molte diverse condizioni patologiche possono provocare la galattorrea:
- adenoma ipofisario
- malattia di Addison e di Cushing
- Tumori, anche benigni
- diversi stati infettivi, tra cui anche la tubercolosi
- Lesioni all’ipofisi
- Interventi chirurgici
- Malattie sistemiche
- Alcuni farmaci
Per la diagnosi dei motivi della galattorrea, si possono eseguire specifici esami del sangue ma anche TAC e Risonanza magnetica per l’esame delle strutture anatomiche e l’evidenziazione di presenza di masse anomale
Galattorrea Cura e soluzione
Chiaramente la cura non può prescindere dalla determinazione della causa, quindi ogni intervento terapeutico dovrà essere mirato su questo. Se la Galattorrea è determinata da un aumento della Prolattina senza evidenza di atri problemi, il medico prescriverà una terapia a base di antagonisti dei recettori D2 della dopamina, altre terapie diverse sono in funzione dell’anomalia rilevata. La galattorrea che si presenta negli uomini si cura, generalmente, con la somministrazione di testosterone. Le donne possono trarre beneficio dall’assunzione della pillola anticoncezionale.
Tutte le donna dovrebbero sottoporsi alla Mammografia in modo periodico, l’esame principe per la prevenzione del tumore al seno, purtroppo spesso non facile da eseguire per via dei tempi di prenotazione che risultano essere biblici in troppe situazioni nel nostro Paese, eppure consigliato da qualsiasi medico. Si tratta del classico caso in cui la possibilità di una diagnosi precoce, auspicata da tutti, si scontra con la burocrazia che troppe volta impedisce la realizzazione di una corretta e importantissima prevenzione. Esula dal tema dell’articolo ma sarebbe anche un bene se la mammografia venisse considerato un esame per il quale fosse prevista l’esenzione dal ticket, in modo che problemi economici non incidano sulla prevenzione di gravi patologie.