L’importanza della resistenza negli investimenti

Ciascuno ha un suo personale livello di propensione al rischio negli investimenti, derivante da molti fattori diversi: prima di tutto la propria forma mentis, il carattere: ci sono persone che non temono nulla, che affrontano anche le situazioni più pericolose, rischiose, mettendo anche a rischio la propria incolumità pur di realizzare ciò che desiderano, altri che al contrario di fronte ad un rischio si fermano, tornano indietro.

Recentemente in televisione si è vista una pubblicità di un’assicurazione che mostrava diversi comportamenti delle persone di fronte ad una stessa situazione di potenziale rischio, per dimostrare che le persone sono tutte diverse una dall’altra e che l’offerta deve conseguentemente essere personalizzata. Dunque la propensione al rischio è individuale, dipendente dal carattere di ognuno ma anche condizionamenti familiari e sociali contano parecchio.

Una persona cresciuta in una famiglia che ha sempre dato ai propri figli il concetto della sicurezza prima di tutto, da adulto tenderà certamente ad atteggiamenti di massima prudenza, evitando in ogni modo possibile situazioni di rischio di ogni genere.

Costoro di fronte ad un investimento, come si comporteranno se non rinunciando alle opportunità offerte da un investimento per evitare rischi? Il problema è soprattutto la resistenza al rischio, c’è chi di fronte alle difficoltà rinuncia a proseguire e si ritira cercando di salvare il salvabile di fronte ad un calo dei titoli in suo possesso, altri proprio di fronte ad un calo non solo mantengono l’orizzonte temporale del proprio investimento ma acquista al ribasso. Chi ha ragione? Innanzitutto resistere non significa continuare ciecamente in un investimento che si sta rivelando disastroso, chi si comporta così va incontro ad un suicidio garantito ma ogni cosa va fatta ragionando.

Investimenti, Uno sguardo al passato

E’ utile per comprendere il concetto fare un’ipotesi sul passato, con il senno del poi: Quando le Borse scendono del 5%, gli investitori più prudenti si ritirano, hanno poca resistenza allo stress delle variazioni ma se si resiste cosa accade o può accedere più precisamente? Nel 2007 le Borse volavano, in particolare l’indice S&P 500, quindi supponi di aver investito 20 mila dollari al 1 gennaio del 2007, a luglio l’investimento avrebbe registrato un incremento del 9%, quindi avresti avuto un guadagno di circa 2 mila dollari in 7 mesi ma esattamente un anno dopo, a luglio 2008, l’indice registrava un calo del 10%, era l’inizio della crisi, così l’investimento avrebbe registrato un calo a 18 mila dollari. La crisi scoppia, Lehman Brother fallisce, a settembre la Borsa perde il 30% e il tuo capitale scende a 14 mila dollari ma la caduta non è finita, a marzo 2009 il capitale sarebbe sceso a 9.500 dollari. A questo punto, visto come anno le cose, in molti ritirerebbero l’investimento per salvare il possibile, la resistenza di molti è finita.

Se, invece si fosse resistito cosa sarebbe accaduto? Nell’ipotesi di aver resistito, 11 anni dopo, nel 2018, al giorno attuale, l’investimento sarebbe aumentato raggiungendo i 40 mila dollari. Se, oltre a resistere e mantenere comunque il tuo investimento, avessi avuto la forza di acquistare al ribasso, incrementando l’investimento di 1000 dollari ad ogni calo del 5% mensile, oggi il tuo capitale si sarebbe portato a quasi 72 mila dollari.

Come vedi, la resistenza ti avrebbe premiato ampiamente, come dice Warren Buffett, il buon investitore è quello che ha il coraggio di acquistare quando tutti vendono. Certo, non è facile perché intorno a te ci sono pressioni, tua moglie che vede il capitale tagliarsi drasticamente, gli amici che ti prendono per pazzo perché mantieni l’investimento quando tutto crolla, tutte persone intorno a te che ti inducono a ritirarti, non è facile mantenere dritto il timone e andare avanti. Per fare un buon investimento e avere resistenza nel mantenerlo, occorre avere buona conoscenza dei mercati,m una buona istruzione finanziaria e intuito ma bisogna anche essere consapevoli che l’errore di valutazione è dietro l’angolo e se ciò che hai investito è tutto quello che hai, mantenere l’investimento in certe condizioni è difficile.