Come ottenere un finanziamento personale per le proprie vacanze

Quante volte ci siamo ritrovati a voler fare una vacanza, ma ci accorgiamo di non avere un budget sufficiente a permetterci un viaggio. In queste situazioni ci possono venire in aiuto i prestiti per le vacanze. Si tratta delle soluzioni finanziarie che sono pensate proprio per chi vuole fare un viaggio di piacere o si vuole concedere una vacanza studio.

Con i prestiti per vacanze ci si può pagare le spese di viaggio e quelle per l’alloggio. Abbiamo a disposizione un ampio panorama di scelte per quanto riguarda queste soluzioni di finanziamento. Ma come fare a scegliere la migliore soluzione, quella più adatta alle nostre esigenze personali?

Le caratteristiche dei prestiti per le vacanze

Per farci un’idea possiamo guardare ad esempio i consigli di Prestitisenzabusta.it. Possiamo scoprire in questo modo come funzionano questi finanziamenti. Non si tratta altro che di consueti prestiti personali. Per richiederli occorre selezionare un istituto di credito e poi fare la richiesta della somma che ci serve da utilizzare per esempio per un viaggio.

Di solito si trovano dei prestiti anche molto convenienti, che consentono di riuscire a coprire completamente il costo della vacanza. In genere i prestiti per le vacanze prevedono un importo tra i 3.000 e i 30.000 euro, per una durata del prestito e un piano di ammortamento compresi tra i 12 e i 60 mesi.

Le banche e le società finanziarie che concedono questi finanziamenti tendono ad applicare un tasso di interesse fisso, per avere un importo costante delle rate. A volte non occorre nemmeno affidarsi necessariamente ad un istituto di credito, perché anche i tour operator propongono delle soluzioni adatte, in seguito a degli accordi stipulati con le società finanziarie.

Quindi, nel momento in cui andiamo presso un’agenzia viaggi e abbiamo bisogno della somma necessaria a pagare il costo della vacanza, la stessa agenzia ci può offrire la soluzione che stiamo cercando.

I documenti per richiedere i prestiti per le vacanze e i requisiti

Anche per richiedere un prestito per le vacanze bisogna essere in possesso di alcuni determinati documenti che valgono per la richiesta di qualsiasi finanziamento a titolo personale. Bisogna presentare un documento di identità, il codice fiscale e l’ultima busta paga ricevuta.

Se abbiamo anche altri finanziamenti in corso, dobbiamo presentare anche un documento che possa attestare il nostro regolare pagamento.

Ma quali sono i requisiti che bisogna avere per ottenere un prestito di questo genere, rivolgendosi ad una banca? L’istituto di credito concede il finanziamento dopo aver verificato l’affidabilità del richiedente. Si tratta più che altro di prendere in considerazione le possibilità creditizie del cliente stesso.

Nella sostanza la banca tende a verificare se il cliente abbia la possibilità di restituire la somma che ha ricevuto in prestito. Per questo le banche effettuano una verifica presso un database nazionale, per verificare se il richiedente sia stato iscritto nel ruolo di cattivo pagatore.

Inoltre la banca prende in considerazione il reddito del richiedente e verifica se ci sono delle fonti di reddito costanti, in grado di garantire la restituzione della somma. Per esempio, per dimostrare la propria capacità creditizia, è molto importante avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

In alternativa alcuni istituti di credito concedono il prestito, se si presenta un garante dell’intestatario che, in caso di insolvenza da parte del titolare, può provvedere al pagamento.

Gli elementi da valutare

Nel momento in cui ci rivolgiamo ad una banca o ad una società finanziaria, per poter ottenere un prestito per le vacanze, dovremmo valutare attentamente alcuni elementi che riguardano il contratto che andremo a firmare.

Ci sono infatti numerosi fattori che concorrono a determinare anche la nostra capacità di far fronte alle spese che dobbiamo sostenere. Dobbiamo vedere, in generale, se il budget che abbiamo a disposizione ogni mese per pagare le rate corrisponda a ciò che ci viene richiesto.

Quindi, nello specifico, dovremmo vedere il tasso di interesse previsto, considerando sia il TAN che il TAEG, l’importo complessivo del prestito, la periodicità delle rate e il loro ammontare. Inoltre valutiamo se ci sono dei costi accessori o se ci sono eventuali polizze assicurative.

Un altro elemento che dovremmo tenere d’occhio riguarda eventualmente l’applicazione di penali previste per ritardi nei pagamenti o nel caso in cui vogliamo estinguere anticipatamente il contratto.

Le alternative della cessione del quinto e delle vacanze a rate

Ci sono comunque per i prestiti per le vacanze anche alternative ai normali prestiti personali, di cui abbiamo parlato fino a questo momento. Infatti per esempio possiamo considerare anche il prestito con cessione del quinto.

Si tratta di un finanziamento ben preciso: le rate da pagare vengono trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione. La regola è quella, secondo la quale ogni rata non deve superare un quinto dello stipendio.

Qualcuno sta utilizzando ultimamente anche la formula delle vacanze a rate. È una formula che si sta sempre più affermando anche in seguito alla crisi economica che ha di recente colpito il settore turistico.

Molti tour operator offrono la possibilità di rateizzare il pagamento delle vacanze in più mesi. Si tratta di “prestiti finalizzati”, che risultano più gestibili e permettono di fare il proprio viaggio senza preoccupazione, pagando a poco a poco il biglietto aereo, l’hotel, le escursioni, il noleggio eventuale di un’auto.

Sono sicuramente dei prestiti molto vantaggiosi, però per potervi accedere bisogna dimostrare di avere un reddito fisso e, anche in questo caso, come abbiamo visto precedentemente, le finanziarie valutano con molta attenzione l’affidabilità creditizia del richiedente.