Ibiza, non solo discoteche: arte, cultura e bellezze naturali dominano l’isola

La parola “Ibiza” automaticamente fa rima con “divertimento“. D’altro canto, la splendida isola spagnola è nota per le discoteche e i sunset bar, dove giovani, ma non solo, possono ballare e darsi alla pazza gioia. L’offerta notturna, in tal senso, è impagabile. E riesce a soddisfare le esigenze di chi cerca una vacanza movimentata, capace di dare sfogo alla propria voglia di vivere e svagarsi totalmente dopo, magari, un anno di duro lavoro. La maggior parte delle persone che optano per questa meta, quindi, non badano principalmente all’aspetto paesaggistico.

Ibiza, non solo spiagge: ottima l’offerta culturale

Un vero e proprio autogol, visto che Ibiza offre delle bellissime perle naturali e architettoniche che si possono visitare anche nel primo pomeriggio, dopo che la “sbornia” della movida notturna è stata completamente assorbita. Basti pensare, ad esempio, alle oltre 80 spiagge presenti sull’isola, spesso molto differenti fra loro ed in grado di soddisfare i gusti degli amanti della tintarella e di chi vuole rilassarsi sotto il sole di questo meraviglioso angolo di terra: da quelle affollate alle più sperdute e poco frequentate, c’è n’è per tutti i gusti.

La più amata dai giovani è, senza alcun dubbio, Playa d’en Bossa, la spiaggia più lunga e famosa dell’isola, dove è possibile divertirsi ballando oppure praticando svariati sport acquatici. Esistono, poi, spiagge che possono essere definite come delle vere ed autentiche perle. Una su tutte è Sa Caleta, che sorge fra scogliere di rocce rosse ed è caratterizzata dalla presenza delle capanne dei pescatori ai lati della spiaggia, oltre che da un mare mozzafiato dal colore azzurro cristallino.

Non di sole spiagge, però, vive l’isola. Un salto a Dalt Vila, nel cuore pulsante della città storica, è un’attrazione che chiunque visiti Ibiza non può fare a meno di vedere. Anche coloro che albergano sull’isola per motivi tutt’altro che culturali. Questa zona della città, infatti, è un autentico museo a cielo aperto, in grado di regalare perle architettoniche di tutte le civiltà che hanno dominato l’isola negli scorsi secoli: dai fenici ai catalani, passando per romani, cartaginesi e musulmani.

Un’altra zona molto suggestiva è la “Città alta”, costellata da ristoranti alla moda di ottima fattura culinaria. Chi visita la parte storica, però, non può non apprezzare anche i meravigliosi vicoletti adiacenti alla piazza principale, dove i turisti, non di rado, perdono il senso dell’orientamento. Una sensazione, però, estremamente piacevole, data la beltà di queste viuzze.

Ammirare le bellezze naturali dell’isola navigando in catamarano

Un’altra meta ricca di fascino, arte e cultura è Sant Josep, distante 15 km dal capoluogo e facilmente raggiungibile in scooter o con gli efficienti mezzi pubblici di cui dispone l’isola. In questa zona, particolarmente suggestiva del punto di vista paesaggistico grazie alla contemporanea presenza di  mare e collina, si possono visitare alcune rovine antiche risalenti all’epoca fenicia e romana, oltre al museo etnologico. Il non plus ultra, però, è il Puig de Missa, una chiesetta del seicento issata su un’incantevole collina.

Uno dei trend del momento, è il noleggio catamarano a Ibiza. Un modo particolarmente divertente per girovagare l’isola, ammirando le infinite bellezze naturali che è in grado di regalare il bellissimo mare locale. Uno dei punti di partenza, ad esempio, potrebbe essere Sant Antoni de Portmany, più nota come “Sant’Antonio”.

In questa parte dell’isola, particolarmente apprezzata anche dalle persone non più in età giovanile, esiste uno dei porti più affascinanti, specie quando il sole tramonta e cala la sera: una meta ideale, quindi, per organizzare un tour in barca o in catamarano. Il lungomare di Sant’Antonio, com’è noto, è il più esteso dell’isola, ricco di sunset bar e zone decisamente più quiete nell’entroterra: una meta imperdibile per chiunque si rechi sull’isola.