Conquistare a tavola: pietanze afrodisiache per lui e per lei

Sin dai tempi antichi è risaputo che la tavola può essere un’impareggiabile alleata delle relazioni amorose.
Invitare il proprio partner a cena e magari organizzare un convivio a lume di candela rappresenta uno dei modi migliori per accendere la fiamma della passione soprattutto nei primi appuntamenti quando ci si inizia a conoscere.

Un contesto solo a prima vista rilassato nel quale potrebbe essere messo a repentaglio il proseguo della relazione, una sorta di partita a scacchi o meglio un heads-up pokeristico nel quale la componente psicologica riveste un ruolo fondamentale e il carattere dei “contendenti” viene messo a nudo rischiando di creare attriti. Per questo conviene giocare d’astuzia e favorire il buon esito del convivio con alcune pietanze che potrebbero facilitare epiloghi positivi.

Aprire le danze con dei frutti di mare, magari con delle ostriche, l’alimento preferito da quel noto rubacuori di Giacomo Casanova che pare ne facesse delle scorpacciate al mattino, è risaputo che favorisca la libido visto che all’interno di questi prelibati molluschi bivalvi ci sono grandi quantità di zinco, minerale essenziale per la produzione di testosterone e ottimo per le funzioni immunitarie.

Anche la tirosina, un amminoacido che svolge un impatto positivo sulla produzione di dopamina è presente in quantità considerevoli in questi frutti di mare e grazie all’aumento di questo neurotrasmettitore la libido si accende con maggiore forza. Anche un antipasto più abbordabile a base di cozze e vongole potrebbe andar bene anche perché i principi attivi contenuti in questi molluschi bivalvi sono gli stessi di quelli contenuti nelle ostriche.

Un antico proverbio di origini tedesche ricorda che il prezzemolo aiuta l’uomo a montare a cavallo (perché afrodisiaco) e la donna ad andare sottoterra (perché abortivo). Proprio per questo, a meno che la partner non sia in dolce attesa, il prezzemolo dovrebbe essere tra i condimenti delle libagioni per un appuntamento romantico. Ricco di vitamina A e C e sali minerali ha un effetto diuretico, sudorifero, antisettico, antispasmodico e rilassante. La medicina cinese lo usa come rimedio per la pressione alta mentre gli antichi romani lo associavano alla fertilità e alla buona sorte e ponevano un rametto di questa pianta sulla toga per propiziarsi la buona sorte.

Tra i cibi meno conosciuti nella riattivazione della libido ci sono l’avena e il miele, due alimenti insospettabili che pare aiutino in particolare i maschietti grazie agli alti contenuti di boro, un minerale i cui effetti sul nostro organismo sono ancora non del tutto noti che pare rinforzi le ossa, aumenti i livelli di testosterone, aiuti la coordinazione muscolare e la costruzione di massa (i bodybuilder assumono capsule di boro per incrementare le loro prestazioni).

Il peperoncino è da sempre associato alla passione amorosa perché migliora la vasodilatazione sanguigna e ha dunque un effetto positivo sugli organi sessuali femminili e maschili mentre la capsacina contenuta in grandi quantità nella buccia.

Anche il cioccolato già conosciuto dagli aztechi come “cibo dell’amore” aiuterebbe sia uomini che donne in quanto è un neuro stimolatore che aiuta il rilascio di serotonina, allevia lo stress grazie alla feniletilamina che stimola l’area celebrale responsabile del piacere e aumenta le endorfine.

L’avocado è considerato un superfood adattissimo, tanto che gli aztechi chiamavano questo frutto “testicolo” ed essendo pieno di acido folico, vitamine e grassi insaturi pare sia un prezioso alleato per il cuore e la circolazione. Altro alimento importato dalle Americhe che stimola la libido è il mais, che come il cioccolato favorisce il rialzo della dopamina. Da non sottovalutare anche l’aglio, un tonico ricco di nutritivi essenziali che stimolano la circolazione ma che tuttavia potrebbe essere controproducente per via dell’odore.

Altra spezia eminentemente afrodisiaca è la cannella che per le sue proprietà è riconosciuta dalla medicina ayurvedica come un rimedio naturale contro l’impotenza. Effettivamente recenti studi hanno confermato i suoi effetti stimolanti, dato che pare favorisca la circolazione sanguigna e sia un anticoagulante naturale.