La progettazione di un giardino può essere facilitata da piccoli accorgimenti, semplici linee guida che possono agevolare il compito. Piccolo o grande che esso sia, è considerato da molti il primo elemento decorativo di una casa. Il punto di partenza è in assoluto la scelta della giusta tipologia di terreno. Il substrato deve essere permeabile al punto giusto e adatto alla crescita delle piante e dei fiori. Bisogna prendersi cura fin dal primo momento del suolo, togliendo le erbacce superflue, rimuovendo eventuali radici o massi che possono impedire la buona riuscita del lavoro.
La scelta delle piante nella progettazione di un giardino
Un passaggio peculiare è la scelta delle piante. Esse devono essere in armonia con lo stile dell’abitazione e belle da vedere. Sono consigliatissime le piante annuali (capaci di garantire il verde 12 mesi l’anno) e fiori molto colorati per donare al tutto semplicità ed efficacia. Da prendere in considerazione le piante chiamate sempreverdi che donano vivacità al giardino in qualunque periodo dell’anno. Rilevanti sono anche le piante rampicanti e le piante grasse.
La presenza degli alberi è fondamentale per garantire l’ombra in determinati orari della giornata. In linea di massima, le zone di luce ed ombra devono essere equivalenti. Non si deve poi dimenticare che le piante possono essere usate anche come elementi ornamentali in un giardino. Ogni singolo dettaglio, infatti, può risultare calzante ed appropriato per realizzare delle particolari composizioni che possono rendere un giardino esteticamente innovativo.
Costruire il progetto
Con l’evolversi delle tecnologie e l’espansione quasi esponenziale di internet, sono stati messi a punto degli appositi software utili alla causa. Permettono la progettazione di giardini in 3D ed offrono una migliore visione d’insieme del risultato finale. Si tratta di programmi più o meno professionali, sia gratuiti che a pagamento. Potete trovare l’elenco dei migliori software su Giardinotop.it.
Progettare un giardino: come scegliere i fiori più adatti
Fondamentale è la scelta dei fiori, molto importante per rendere il giardino fresco e appagante per la vista. I colori generano un senso di rilassatezza a chi li guarda. Per questo bisogna scegliere degli accostamenti precisi e semplici, per non rischiare di esagerare. È importante tenere in considerazione in modo particolare il periodo di fioritura.
Un secondo aspetto molto importante è quello che riguarda l‘esposizione solare che i fiori riceveranno, insieme al clima della determinata zona in cui è situato il giardino. Si deve poi riflettere in modo adeguato sulla variabilità cromatica che si vuole conferire al giardino: l’accostamento di colori caldi a colori freddi è decisivo per avere una resa ottimale. Inoltre deve essere preso in considerazione l’utilizzo che su vuole fare dei fiori. Infatti molti di essi hanno caratteristiche curative o infestanti.
Gli elementi decorativi
Le piante o i fiori possono essere inseriti nel terreno, oppure accolti in vasi più o meno grandi. La presenza di vasi è l’elemento decorativo per eccellenza in un giardino. Il loro posizionamento può essere fondamentale per la creazione di un impatto visivo gradevole e in linea con lo stile dell’abitazione: grazie ad essi si possono creare infatti molte figure geometriche e simmetriche che possono infondere leggiadria e semplicità al giardino stesso.
All’interno di un giardino possono trovare posto altri elementi decorativi più visibili rispetto al vaso. Ad esempio le statue, grandi o piccole che siano, che possono completare ed arricchire lo spazio verde. Insieme alle fontane prefabbricate, disponibili in tutte le misure e nei diversi materiali. Inoltre possiamo trovare anche tutta una vasta gamma di tavolini corredati con sedie da giardino apposite o gazebi adatti ad ogni situazione ed esigenza. Importante e consono, infine, è anche l’uso di sassolini e pietre colorate che possono aiutare a conferire un senso geometrico al giardino. O che possono essere utili per la costruzione di sentieri e camminamenti fai da te.