In questo periodo ci si sta avviando verso i mesi più freddi dell’anno e si comincia a pensare a soluzioni migliori rispetto a quelle degli anni precedenti su come riscaldarsi in modo economico ma anch ecologico. Già perché con il surriscaldamento globale che avanza e i problemi riguardanti l’inquinamento, sempre più dibattuti ai vertici dei sistemi politici di tutto il mondo, è giusto anche operare delle scelte etiche in questo senso.
Modalità di riscaldamento ecologiche
Per mantenere al caldo la vostra casa senza impattare troppo sull’ambiente e sulla salute del nostro Pianeta, esistono diverse opzioni da considerare. Ci sono i pannelli solari, che sfruttano i raggi del sole; le stufe a pellet o che bruciano altri combustibili naturali; ci sono poi, i termosifoni elettrici.
Quest’ultima tipologia di elementi riscaldanti sfrutta l’energia elettrica presente in tutte le abitazioni per riscaldare l’ambiente. Funzionando con l’energia elettrica, questi dispositivi non bruciano alcun combustibile per cui non emettono nell’aria nessun prodotto di scarto inquinante.
Termosifoni elettrici a basso consumo
I termosifoni elettrici sono dichiaratamente a basso consumo in quanto utilizzano una ridotta quantità di energia elettrica ma emanano comunque una quantità calore sufficiente per riscaldare una stanza di dimensioni medie. Per avere un riscaldamento ottimale si suggerisce quindi di acquistare un termosifone elettrico per ogni stanza da riscaldare.
Caratteristiche dei termosifoni elettrici
I termosifoni elettrici hanno dimensioni ridotte e a differenza di quelli a parete hanno il grande vantaggio di poter essere trasportati da una stanza all’altra. Questa caratteristica diventa fondamentale nel momento in cui ci si rende conto che non tutte le stanze vengono utilizzate nello stesso modo e che quindi è più funzionale accedente il termosifone elettrico solamente in alcune di esse.
Tipologie di termosifoni elettrici
Fanno parte della macro categoria dei termosifoni elettrici i termoventilatori e i radiatori portatili. I termoventilatori sono supporti di facili trasportazione che tramite una ventola irradiano l’aria riscaldata grazie alla resistenza elettrica intorno alla stanza. È importante specificare che i termoventilatori sono adatti a riscaldare ambienti molto piccoli di massimo 30 metri quadrati. Sono molto utilizzati ad esempio nei bagni o negli sgabuzzini o nei sottoscala.
I radiatori portatili invece assomigliano in tutto e poer tutto ai radiatori da parete che funzionano ad acqua calda ma, a differenza di questi ultimi, sono trasportabili da una stanza all’altra e, appunto, si attaccano alla presa elettrica. I materiali con cui sono costruiti i radiatori variano dalla ghisa, all’acciaio, alla ceramica, alla pietra lavica. Ovviamente in base al materiale scelto e alla potenza dei dispostivo il prezzo dello stesso varierà.
Costi termosifoni elettrici
I termoventilatori sono molto più economici rispetto ai radiatori elettrici: il costo di un termoventilatore si aggira intorno alla cinquantina di euro; mentro per i radiatori elettrici di solito si superano facilmente i 100 euro anche se non di molto. Questa tipologia di riscaldamento elettrico può anche venire in supporto di quella tradizionale e quindi supportare il riscaldamento normale nei mesi più freddi senza far alzare troppola bolletta.