Come smettere di fumare? Metodi, effetti e benefici

Il mondo è fatto di vizi. Contorni, talvolta, perni portanti delle nostre vite quotidiane, che aggiungono sale e, anche, pepe a ciò che facciamo, alle nostre manifestazioni sociali e interiori. Ma non tutti i vizi sono salutari. Possono essere anche rivisti o quantomeno rivisitati nella loro forma o sostanza. Il fumo non fa eccezione da questo punto di vista. Uno dei vizi più diffusi e capillari in assoluto su scala mondiale. Ma smettere di fumare, ammesso che lo si voglia, è possibile. Vi diamo questa notizia in anteprima.

I metodi per smettere di fumare

Smettere di fumare è molto più facile di quanto possa sembrare. Dire stop al fumo si può. Molti ci provano, ma in pochi ci riescono. Va detto che la determinazione, la forza di volontà e la voglia di cambiamento all’interno della propria vita, da sole, possono non bastare. Bisogna innanzitutto acquisire una certa metodologia e un certo rigore da portare avanti, almeno nelle intenzioni. Di seguito vi suggeriamo alcuni metodi, testati nella realtà, in base ai quali potrete dire basta a questo tipo di dipendenza, sia fisica che, anche, psicologica.

Ma quali sono i metodi più facili e immediati da seguire? La questione, naturalmente, è sempre soggettiva. Ognuno agisce e intraprende un determinato percorso a suo modo, secondo le proprie esigenze e aspettative a breve, medio o lungo termine. Chi ben comincia, è a metà dell’opera, dice sempre qualcuno. Ad esempio, può essere un ottimo suggerimento da prendere nota quello di stabilire una data di partenza entro cui dire basta con la dipendenza da tabacco. Una volta scelto il periodo entro il quale arrivare al processo finale di consapevolezza di poter fare a meno del fumo, si può iniziare col fumare sigarette a basso contenuto di nicotina e catrame.

Ricordiamo che fumando circa 20 sigarette al giorno si iniettano almeno 70mila carichi di nicotina nel proprio corpo. Un modo per cominciare a ridurre il consumo sotto questo punto di vista, non soltanto in termini di quantità, ma anche e soprattutto in termini di qualità della sigaretta. Questo processo va intrapreso almeno una settimana prima della “scadenza” del proprio percorso di redenzione. Dunque, ridurre il numero di sigarette al minimo, evitare di inalare fino in fondo, tenersi impegnati attraverso varie attività ricreative utili anche per l’ossigenazione dei polmoni, informare chi ti circonda sulla scelta del percorso intrapreso, onde evitare che possano indurre in tentazioni.

Evitare luoghi troppo affollati, specialmente in orari serali, può essere un’altra soluzione quantomeno da tenere in considerazione, anche se non facile da mettere in pratica in assoluto. Le gomme da masticare e gli oggetti antistress aiutano parecchio. E poi ci sono sempre rifugi più o meno scientifici, come l’omeopatia, la farmacoterapia, la sigaretta elettronica, l’ipnosi, i cerotti, i gruppi di sostegno, lo spray anti-fumo e tanto altro. E se fallisci, non temere. Puoi sempre rialzarti e ricominciare. Nulla è perduto.

Effetti e benefici di smettere a fumare

Basta dare un’occhiata ai vantaggi che derivano dall’assenza totale delle sigarette dalla propria vita quotidiana per scoprire che, probabilmente, fermarsi finché si è in tempo conviene. Soprattutto in termini di salute, diminuendo i rischi, ad esempio, di tumori, infarti, malattie respiratorie e quant’altro. Tra i benefici significativi la riduzione della tosse, dell’influenza, dei raffreddori, etc. Nessuna garanzia di non prenderne più, assolutamente. Ma di sicuro i recuperi e la riabilitazione in questo senso può essere molto più breve. Prestazioni fisiche migliore per i non fumatori con una maggiore resistenza allo sforzo sportivo. Anche camminare o fare le scalinate di un palazzo ti risulterà meno faticoso, tanto per dire.

Smettendo di fumare si rafforzano, inoltre, i sensi dell’olfatto e del gusto grazie ai miglioramenti nella respirazione. L’alito maggiormente gradevole, i denti bianchi e la pelle più fresca contribuiscono, poi, a donarti un aspetto estetico migliore, ma questa è un’altra storia. Nelle donne favorisce la fertilità, negli uomini combatte l’impotenza.

L’aspettativa di vita si allunga tra i 5 e gli 8 anni. I benefici più grandi, chiaramente, sono a livello economico. Il risparmio è più che garantito da quel punto di vista. Basta portare le cifre: si può risparmiare tra i 1500 e 2000 euro all’anno. Risparmia la vita. L’aspetto più importante sul quale riflettere. Ogni anno circa 3 milioni di persone muoiono a causa del fumo. In Italia parliamo di circa 80mila morti all’anno. I dati del OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono chiari ed emblematici: il fumo causa almeno il 20% dei decessi e il 95% dei tumori ai polmoni. Vecchi o giovani fa poca differenza. In caso di astinenza, bere tanta acqua non gasata per purificarsi e idratarsi.

Da tenere conto anche gli effetti collaterali, come ad esempio i giramenti di testa, la voglia di zuccheri, l’ansia, il nervosismo, l’insonnia, la fame. Sintomi che vanno ad agire sull’emotività e sulla percezione di quel momento in cui si vive l’astinenza. Non è uno spot anti-fumo, ma una semplice acquisizione di consapevolezza e prospettive per chi voglia intraprendere il percorso opposto alla dipendenza. La libertà di scelta su tutto, ma tenendo conto dei fattori di rischio. E tu cosa aspetti? Smettere di fumare si può. Basta volerlo. In fondo, la volontà e la forza d’animo rappresentano i metodi più infallibili in assoluto. Al di là di qualsiasi consiglio o suggerimento.